Renault ha presentato la sua nuova piattaforma CMF-B EV, che supporterà la produzione di veicoli elettrici come la Renault 5, la Renault 4, una versione ad alte prestazioni Alpine e una successiva Nissan Micra. Secondo il costruttore, questa nuova architettura condividerà il 70% dei componenti con la piattaforma a motore a combustione interna e costerà il 30% in meno rispetto alle piattaforme EV attuali.
La piattaforma e il nuovo powertrain EV stanno già superando i test prototipo con uno scheletro di Renault Clio. La configurazione e la larghezza del telaio possono essere regolate per adattarsi a diversi modelli di veicoli.
La batteria, che sostituisce la struttura a pavimento della piattaforma CMF-B, diventa parte integrante della struttura dell’auto e riduce il centro di gravità, il che dovrebbe migliorare la maneggevolezza. La produzione dei veicoli sulla piattaforma avverrà nel complesso ElectriCity di Renault nella Francia settentrionale.
Lo sviluppo della CMF-B EV è un aspetto cruciale della strategia di Renault, che prevede di trasferire le sue attività EV in una nuova società chiamata Ampere. Inoltre, il CEO di Renault, Luca de Meo, sottolinea che l’obiettivo della società è mantenere i prezzi dei veicoli elettrici accessibili, possibilmente sotto i 25.000 euro. De Meo vuole ridurre il costo di produzione di questo tipo di veicoli e aumentare la loro convenienza.
Renault prevede di risparmiare sui costi di produzione utilizzando una percentuale più elevata di parti in comune con la piattaforma CMF-B e una nuova confezione “tre in uno” che include il motore elettrico, l’inverter DC/DC e l’elettronica di potenza. Quest’ultimo è più piccolo e circa 20 kg più leggero rispetto al gruppo propulsore utilizzato nelle vetture elettriche Zoe.
Renault non ha ancora rilasciato informazioni dettagliate sul gruppo propulsore, ma il CEO de Meo ha dichiarato che la Renault 5 potrebbe utilizzare batterie al litio-ferro-fosfato (LFP) meno costose durante il ciclo di vita del veicolo. Il motore elettrico sarà sviluppato congiuntamente da Renault e Valeo e, come gli attuali motori elettrici Renault, non userà metalli delle terre rare.
Secondo de Meo, il suo obiettivo è quello di far produrre un veicolo completo in meno di dieci ore nel complesso ElectriCity, che diventerebbe così uno dei siti di produzione più efficienti in Europa. Volkswagen ha un obiettivo simile per le sue vetture EV Trinity. L’obiettivo attuale è quello di eguagliare Tesla per la produzione di veicoli elettrici e raggiungere i migliori standard di produzione possibili per più accessibili modelli EV.
In Other News Around the World: