A causa della crescente domanda di prodotti elettronici, il mercato dei microchip è in crisi. Da mesi diversi settori stanno subendo forti rallentamenti produttivi a causa della scarsità di microchip, tra cui l’automobilistico, l’elettronica di consumo e la telefonia mobile. Questa volta è la Cina a dover fronteggiare una nuova criticità dovuta alla carenza di questi componenti elettronici.
Secondo il China Semiconductor Industry Association (CSIA), la produzione di chip nel paese asiatico si è ridotta del 7,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In media, ci sono almeno 366 giorni di tempo di attesa per le ordinazioni di alcuni tipi di chip. Anche i prezzi dei prodotti finiti sono aumentati a causa di questa situazione.
Also Read:
La carenza di chip è stata causata principalmente dalle restrizioni di produzione derivanti dal COVID-19. Molti stabilimenti di produzione in Asia sono stati chiusi a causa delle misure di sicurezza, mentre la richiesta di prodotti elettronici è sempre aumentata. Inoltre, ci sono stati problemi nella catena di approvvigionamento dovuti alle incertezze della politica commerciale degli Stati Uniti e dei rapporti commerciali più tesi tra la Cina e gli Stati Uniti.
Tra le aziende colpite dal declino della produzione di chip in Cina c’è Huawei. Secondo un rapporto di Reuters, la società cinese di telecomunicazioni ha tagliato la produzione di Smartphone a causa della carenza di chip. Huawei ha riscontrato una forte diminuzione delle vendite di Smartphone negli ultimi mesi proprio a causa di questa situazione.
Also Read:
Anche l’industria automobilistica cinese è stata gravemente colpita dalla crisi dei microchip. Secondo le statistiche del Ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione della Cina (MIIT), la produzione di auto in Cina a febbraio 2021 è diminuita del 5,1% rispetto all’anno scorso. Il numero totale di veicoli prodotti è stato di 1,575 milioni di unità, il più basso da cinque mesi.
Il settore automobilistico cinese ha avuto difficoltà ad aumentare la produzione a causa della carenza di chip, sia per i veicoli tradizionali che per quelli elettrici. Molte aziende hanno ridotto il personale e rallentato la produzione in attesa di una ripresa della produzione di chip. Questa situazione difficile potrebbe durare ancora per diversi mesi.
Also Read:
In risposta alla crisi dei microchip, il governo cinese sta cercando di incentivare la produzione di chip nel proprio paese. Le autorità cinesi hanno investito in nuovo hardware e software, nuove fabbriche di chip e appoggiato la ricerca e lo sviluppo nel settore. Tuttavia, il mercato dei chip richiede tempi e investimenti considerevoli per raggiungere la necessaria capacità produttiva a fronte della domanda attuale.
Per il momento, la crisi dei chip e l’aumento dei prezzi dei prodotti finiti in Cina sembrano essere una situazione difficile per le aziende e i consumatori, ma anche una sfida per l’economia asiatica. Le conseguenze di questa situazione potrebbero includere una forte diminuzione della produzione industriale, un aumento dei prezzi dei prodotti finiti e un impatto sulle economie globali.
Also Read:
In Other News Around the World: