Adobe ha svelato giovedì il terzo membro della sua famiglia di tecnologie AI generative Firefly, uno strumento per provare rapidamente diverse combinazioni di colori per le illustrazioni. Con lo strumento “ricolora vettori”, si carica un file grafico vettoriale come un logo, un’illustrazione o, nell’esempio di Adobe mostrato durante un meetup di Firefly, un mandala. Firefly genera quindi un quartetto di illustrazioni, ognuna con una nuova e, idealmente, piacevole combinazione di colori.
“Firefly mi porta nel regno dei colori che mi piacciono… poi posso modificarlo da lì”, ha detto il product evangelist di Adobe Paul Trani nella demo. “È così frustrante in Illustrator cercare di modificare tutti questi colori.”
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Adobe non è il primo a fornire strumenti generativi, un nuovo aspetto creativo della tecnologia dell’intelligenza artificiale. Ma le sue mosse sono importanti poiché Adobe è il principale fornitore di software per aiutare i professionisti creativi e gli amatori.
L’azienda ha lanciato il suo progetto Firefly all’inizio di marzo e ha gradualmente ampliato l’accesso ai prodotti beta per coloro che si iscrivono su una lista d’attesa. I primi due strumenti ti consentono di trasformare un prompt di testo in un’immagine e stilizzare il testo in nuovi modi ricchi.
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Adobe prevede di rendere disponibile lo strumento di ricolorazione vettoriale “nelle prossime settimane”, ha detto il portavoce Taylor Skelton giovedì.
Puoi guidare lo strumento di ricolorazione vettoriale con immagini campione come taxi, galassie, farfalle e luci al neon che hanno già colori che ti piacciono. Funziona in combinazione con il software Adobe Illustrator e il suo strumento di ricolorazione di illustrazioni incluso.
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Uno dei principali punti di forza di Firefly: la tecnologia dell’intelligenza artificiale è stata addestrata sulla libreria di immagini di Adobe stessa e su altro materiale concesso in licenza o di dominio pubblico, in modo che le aziende non debbano preoccuparsi di problemi di copyright o di marchi registrati. Adobe ha anche lavorato per contrastare il bias nei dati di addestramento e escludere eventuali questioni problematiche come il sesso e la violenza.
Adobe ha aggiunto decine di migliaia di beta tester di Firefly ogni giorno, ha detto l’azienda. “Presto avremo tutti i partecipanti beta di #adobefirefly accettati”, ha twittato mercoledì il leader di Firefly Alexandru Costin.
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