L’Arkansas è diventato il secondo stato a limitare l’uso dei social media da parte dei minori, poiché il governatore Sarah Huckabee Sanders ha approvato una legge che richiede ai minori di ottenere il permesso dei genitori per creare un nuovo account. La legge firmata dal governatore repubblicano richiede alle società di social media di contrattare con fornitori terzi per effettuare controlli di verifica dell’età sui nuovi utenti. La legge si applicherà ai nuovi account creati a partire da settembre.

“Mentre i social media possono essere un ottimo strumento e una risorsa meravigliosa, possono avere un impatto negativo enorme sui nostri ragazzi”, ha dichiarato Sanders prima di firmare la legislazione. La proposta è simile a una legge di primo livello che il governatore dello Utah Spencer Cox ha firmato il mese scorso. La legge dello Utah entrerà in vigore nel marzo 2024. Alcuni altri stati stanno valutando misure simili, pubblicizzate dai sostenitori come un modo per proteggere i bambini.

La legge è stata criticata dagli oppositori, che hanno affermato che le restrizioni potrebbero sollevare nuovi problemi di privacy ed esacerbare la crisi di salute mentale tra i giovani. Gli esperti hanno anche messo in dubbio come e se le restrizioni potrebbero essere applicate. “Il governatore e i legislatori che hanno votato per questa legge non devono comprendere il danno che causerà ai diritti di privacy e di libertà di parola delle persone che rappresentano, perché se lo facessero, non credo che potrebbero passarlo in buona coscienza”, ha detto Jason Kelley, direttore attivista dell’Electronic Frontier Foundation, in una dichiarazione.

Le restrizioni si applicherebbero solo alle piattaforme di social media che generano più di 100 milioni di dollari di entrate annue. Non si applicherebbe anche ad alcune piattaforme, tra cui LinkedIn, Google e YouTube. Le società di social media che violano intenzionalmente l’obbligo di verifica dell’età potrebbero essere soggette a una multa di 2.500 dollari per ogni violazione ai sensi della nuova legge. La legge vieta anche ai fornitori terzi di conservare le informazioni di identificazione degli utenti dopo che è stato loro concesso l’accesso al sito di social media.

Il senatore repubblicano Tyler Dees, sponsor della legge dell’Arkansas, ha detto che la nuova legge “invia un messaggio chiaro che vogliamo collaborare con i genitori ed abilitarli a proteggere i nostri bambini”.

La California l’anno scorso ha approvato una legge che richiede alle aziende tecnologiche di porre al primo posto la sicurezza dei bambini impedendo loro di profilare i bambini o utilizzare informazioni personali in modi che potrebbero danneggiare fisicamente o mentalmente i bambini.

Le restrizioni sui social media non sono senza controversie. Gruppi di privacy e libertari hanno sollevato preoccupazioni sull’istituzione di un sistema di identificazione digitale centralizzato. Inoltre, in alcuni stati, i critici temono che la legge possa avere l’effetto opposto e costringere i minori a creare ancora più account sulle piattaforme di social media con falsi nomi e informazioni.

Tuttavia, per i legislatori dell’Arkansas, l’obiettivo principale è quello di aiutare i genitori a proteggere i propri figli dai predatori online e dai contenuti inappropriati. Almeno 20 stati hanno attualmente leggi che offrono ai genitori e ad altri adulti la possibilità di monitorare o limitare l’accesso dei minori ai social media.

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