La più grande centrale nucleare singola d’Europa è entrata in produzione regolare in Finlandia poche ore dopo che la Germania ha spento i suoi ultimi tre reattori nucleari, ha dichiarato domenica il suo operatore. La nuova generazione Olkiluoto 3, che produce circa il 14% dell’elettricità del paese, dovrebbe rimanere operativa per “almeno i prossimi 60 anni”, secondo l’operatore del sito TVO. Nel frattempo, la Germania ha ufficialmente concluso decenni di utilizzo dell’energia nucleare spegnendo i suoi ultimi tre reattori nucleari sabato.
Il reattore europeo ad acqua pressurizzata (EPR), costruito dal consorzio francese Areva-Siemens, è stato avviato per la prima volta nel dicembre 2021 e collegato alla rete elettrica finlandese nel marzo dell’anno scorso. “La produzione di prova è stata completata e la produzione regolare di elettricità è iniziata oggi,” ha detto TVO. “Da ora in poi, circa il 30% dell’elettricità finlandese è prodotta ad Olkiluoto”, che già aveva due reattori.
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Con una capacità di generazione di 1.600 megawatt, Olkiluoto 3 è il singolo reattore nucleare più grande d’Europa, mentre la centrale nucleare di Zaporizhzhia dell’Ucraina, con i suoi sei reattori, è la più grande centrale nucleare. La Finlandia sperava di fare affidamento sul nuovo reattore per i suoi bisogni di elettricità già quest’inverno, data la paura di carenze energetiche dopo che la Russia, uno dei principali fornitori dell’Europa, ha invaso l’Ucraina e ha interrotto le esportazioni di gas in risposta alle sanzioni occidentali.
L’EPR è stato progettato per rilanciare l’industria nucleare europea dopo la catastrofe di Chernobyl del 1986 e veniva presentato come in grado di offrire maggiore potenza e maggiore sicurezza. Tuttavia, diversi progetti EPR sono stati afflitti da ritardi e miliardi di dollari di costi aggiuntivi. Alla fine dello scorso anno, il gruppo energetico di proprietà statale francese EDF ha dovuto annunciare un altro ritardo di sei mesi per un nuovo reattore in costruzione a Flamanville, nel nord-ovest della Francia, spingendo il suo inizio previsto alla metà del 2024. Hinkley Point in Gran Bretagna e la centrale di Taishan in Cina hanno subito anche problemi di produzione EPR, costi aggiuntivi e ritardi.
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La decisione della Germania di cessare l’uso dell’energia nucleare è stata popolare in un paese che ha un potente movimento antinucleare. Ma alcuni hanno criticato come la decisione abbia aumentato la dipendenza del paese dal carbone, mentre cercava di gestire una crisi energetica causata dalla guerra in Ucraina.
La tecnologia nucleare ha visto anche una nuova popolarità come modo per ridurre le emissioni di carbonio, con la attivista per il clima svedese Greta Thunberg che ha criticato la mossa tedesca come “un errore” se significava bruciare più carbone. TVO ha salutato il reattore Olkiluoto 3 come “il più grande atto climatico della Finlandia”, aggiungendo che avrebbe “accelerato il passaggio a una società a carbonio neutro”.
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In Finlandia, un sondaggio del maggio 2022 ha mostrato che il 60% dei finlandesi sostiene l’energia nucleare.
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