Virtual Clinics hanno un piano di backup: Aborti solo con Misoprostolo
Dopo le sentenze legali conflittuali che hanno generato incertezza diffusa sul futuro dell’accesso alla pillola per l’aborto negli Stati Uniti, sia i fornitori di telehealth statunitensi che i venditori di pillola per posta all’estero hanno voluto fare una cosa chiara: sono qui per restare.
Da quando la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato Roe v. Wade, le cliniche per l’aborto virtuali hanno assunto un ruolo più importante nella cura della salute riproduttiva. Prima di tale decisione, le cliniche per l’aborto virtuali rappresentavano il 4% degli aborti negli Stati Uniti; dopo la decisione, il numero è aumentato all’11%, secondo uno studio della Society of Family Planning.
Il terreno si è spostato per i fornitori di pillola per l’aborto il 8 aprile, quando una sentenza del giudice Matthew Kacsmaryk del distretto nord del Texas ha invalidato l’approvazione della Food and Drug Administration degli Stati Uniti del mifepristone, uno dei due farmaci comunemente utilizzati in un aborto farmacologico a due fasi. La sentenza ha ignorato decenni di consenso scientifico sulla sicurezza del mifepristone e ha indebolito l’approvazione del farmaco da decenni da parte della FDA. Inoltre, è entrata in conflitto diretto con una sentenza emessa lo stesso giorno dal giudice Thomas Rice del distretto orientale di Washington, che ha ordinato alle autorità statunitensi di preservare l’accesso al farmaco.
Mercoledì, la Corte d’Appello del Quinto Circuito ha in parte annullato Kacsmaryk, ordinando che il mifepristone rimanga legalmente disponibile, ma ha anche annullato la dispensazione del mifepristone per posta nei states in cui era precedentemente legale. La sentenza stabilisce che il farmaco deve ora essere dispiegato di persona, annullando le modifiche recenti apportate dalla FDA per garantire che le persone possano accedere alle cure sanitarie.
Questo cambiamento impatta una vasta rete di fornitori di telehealth. Durante la pandemia, quando la FDA ha allentato le restrizioni sulla cura dell’aborto virtuale, le pillole per l’aborto sono diventate disponibili per posta in 25 stati e a Washington DC Molti di questi pillola sono stati forniti da servizi specificamente dedicati alla telehealth riproduttiva, inclusi cliniche virtuali come Hey Jane e Choix. Queste aziende si sono preparate per restrizioni ancora maggiori e ora si stanno muovendo rapidamente per garantire di poter operare legalmente senza interruzioni. Per ora, sia Hey Jane che Choix continuano a offrire pillole di mifepristone per posta negli states in cui erano precedentemente serviti.
Non è ancora chiaro cosa potrebbe accadere a lungo termine se il divieto del mifepristone per posta dovesse continuare. Anche se le cliniche virtuali vogliono continuare a dispensare le pillole, potrebbero incontrare un problema con i due maggiori produttori statunitensi, Danco Laboratories e GenBioPro. “Non darebbero le pillole alle farmacie per posta, a meno che l’amministrazione Biden emetta una notifica di discrezione di esecuzione, dicendo loro di poterlo fare”, afferma David Cohen, professore di diritto dell’Università di Drexel, facendo riferimento a una politica della FDA in cui l’agenzia non adotta provvedimenti contro la diffusione di farmaci non approvati se ci sono circostanze attenuanti.
La FDA ha rifiutato di commentare se adotterà una discrezionalità di esecuzione riguardo alla distribuzione del mifepristone tramite posta. Sono disponibili piani di backup nel caso in cui il mifepristone non sia disponibile per i fornitori di telehealth statunitensi. Gli aborti farmacologici consistono tipicamente di due pillole:
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