Le compagnie di assicurazione tedesche Allianz e Munich Re hanno rinnovato la copertura per il gasdotto russo-controllato Nord Stream 1, danneggiato da un presunto attacco terroristico lo scorso settembre. Questo è stato confermato da cinque fonti vicine alla questione. La copertura assicurativa delle due maggiori compagnie tedesche è cruciale per il futuro a lungo termine del gasdotto, che per un decennio era stata la principale via per il trasporto del gas russo in Europa. Questo fatto, tuttavia, contraddice la posizione ufficiale tedesca di interrompere i legami con Mosca. Nonostante ciò, una delle cinque fonti ha affermato che il governo tedesco non ha opposto alcune coperture assicurative.
La maggior parte degli investitori occidentali ha già cancellato il proprio sostegno al progetto. La Russia ha, infatti, una quota del 51% nel Nord Stream 1 attraverso una sua controllata del gruppo energetico Gazprom. Alcuni azionisti tedeschi di Nord Stream preferiscono conservare il gasdotto danneggiato in caso migliorino le relazioni con Mosca.
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La politica di assicurazione copre il danno al gasdotto e i problemi di interruzione del lavoro, ha dichiarato una delle fonti. Inoltre, garantire un’assicurazione faciliterà ogni lavoro di riparazione che dovrebbe essere effettuato per riprendere le forniture di gas sotto il Mar Baltico per l’Europa.
EUROPA IN CERCA DI ALTERNATIVE AL GAS RUSSO
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L’importazione del petrolio grezzo e dei prodotti petroliferi russi è vietata dalle sanzioni dell’Unione Europea, ma l’importazione del gas russo è permessa. Tuttavia, l’Europa sta cercando alternative, poiché le importazioni di gas sono diminuite dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia lo scorso febbraio, scendendo dal 40% all’attuale 10%.
Il portavoce del Ministero tedesco dell’Economia ha dichiarato che l’obiettivo è quello di smettere di usare il gas dalla Russia e dagli altri paesi. Il portavoce ha aggiunto: “La Russia ha mostrato a tutti l’anno scorso di non essere un partner affidabile. Abbiamo bisogno di più energie rinnovabili e di diventare indipendenti dalle importazioni di combustibili fossili”. Tale posizione rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla precedente posizione tedesca di sostegno al gas russo, in violazione delle avvertenze degli altri paesi dell’UE e degli Stati Uniti.
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Alcuni funzionari tedeschi, politici e altre persone vicine al pensiero del governo tedesco hanno dichiarato che una minoranza spera che il Nord Stream 1 possa essere ripristinato, anche se pochi vedono delle prospettive per il futuro. Michael Kretschmer, leader conservatore della regione est della Sassonia, ha dichiarato al quotidiano Berliner Zeitung che il gasdotto dovrebbe essere riparato e la Germania dovrebbe mantenere l’opzione di importare attraverso di esso ancora una volta.
Veronika Grimm, uno dei principali esperti economici del governo che consiglia il Cancellerato, ha dichiarato che la precedente politica della Germania, di fare affidamento sul gas russo economico per sostenere l’economia e costruire legami politici, non è più sostenibile. “Ci sono ancora alcuni che seguono una vecchia logica riguardo alla ricostruzione dei legami energetici con la Russia dopo la guerra (in Ucraina)”, ha spiegato Grimm.
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Il portavoce del Ministero dell’Economia ha dichiarato che il governo federale nel 2010 ha sostenuto la costruzione del Nord Stream 1 con garanzie di credito all’esportazione e una separata garanzia di credito finanziario, aggiungendo che non vi erano ulteriori sostegni federali.
All’inizio di settembre del 2022, diverse esplosioni sottomarine
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