National Payments Corporation of India (NPCI) ha chiarito che non ci sono costi per i pagamenti UPI tra conti bancari o per i pagamenti UPI normali. Tuttavia, le commissioni di interscambio sono applicabili solo alle transazioni dei commercianti delle istituzioni di pagamento (PPI) e non ci sono costi per i clienti, ha affermato NPCI in una dichiarazione. NPCI ha permesso ai portafogli PPI di far parte dell’ecosistema interoperabile UPI e ha applicato una commissione del 1,1% sulle transazioni dell’interfaccia di pagamento unificata (UPI) sopra Rs. 2000 utilizzando PPI.
“Le commissioni di interscambio introdotte sono applicabili solo per le transazioni dei commercianti delle istituzioni di pagamento (PPI) e non ci sono costi per i clienti, e si specifica inoltre che non ci sono costi per i pagamenti UPI tra conti bancari (cioè i pagamenti UPI normali)”, ha affermato NPCI.
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Con questa aggiunta al sistema UPI, i clienti potranno scegliere di utilizzare qualsiasi conto bancario, carta di credito RuPay o portafoglio prepagato su app abilitate UPI, ha affermato NPCI.
UPI si è affermato come il metodo preferito di pagamento digitale, offrendo un’esperienza gratuita, veloce, sicura e senza soluzione di continuità, ha spiegato l’azienda. Tradizionalmente, ha detto NPCI, il metodo più preferito delle transazioni UPI consiste nell’associare un conto bancario su qualsiasi app abilitata UPI per effettuare pagamenti, il che contribuisce a oltre il 99,9% del totale delle transazioni UPI.
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Queste transazioni bancarie tra conti rimangono gratuite per i clienti e i commercianti.
Nel frattempo, NPCI ha recentemente lanciato il framework India Stack per fornire servizi digitali di base a tutti i cittadini indiani, compresi quelli che vivono nelle aree rurali. L’iniziativa adotta un approccio centrato sulle API per creare un’infrastruttura digitale comune per i servizi di base.
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Gli utenti possono accedere ai servizi da qualsiasi dispositivo connesso, inclusi modelli di basso costo, a condizione che supportino le API e includano autenticazione per le identità digitali. Inoltre, il governo indiano ha recentemente esteso la scadenza per il limite del 30% delle transazioni digitali UPI per le iniziative di prestito istituzionale al 31 marzo 2021.
A breve, si prevede che gli NRI provenienti da 10 paesi potranno effettuare transazioni di fondi UPI e sarà possibile utilizzare i servizi di pagamento digitali in diversi paesi.
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