“Non dimenticare di bloccare il tuo ex sulle app di pagamento”
Di Dalvin Brown
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29 marzo 2023 alle 8:00 ET
Quando un’app di pagamento emette un suono, ci aspettiamo che qualcuno ci stia dando dei soldi o che stiano chiedendo dei soldi a noi. Potrebbe anche essere qualcuno che non vogliamo sentir parlare.
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Alexuis Baremore dormiva nel suo appartamento di High Point, in Carolina del Nord, la mattina del 27 gennaio quando la notifica di Cash App la svegliò. La giovane di 28 anni raggiunse il suo telefono tenendolo sotto il cuscino e registrandosi sulla sua faccia, ma poi scrollò gli occhi.
Cosa è successo
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I pagamenti peer-to-peer hanno reso più facile fare cinquanta per cinquanta con gli amici in una cena, ma hanno anche reso più facile avere problemi con l’ex. Blockable, una società di consulenza nel settore tecnologico, ha lanciato un sondaggio a novembre 2022 secondo cui circa il 40% dei partecipanti ha affermato di aver già contattato il loro ex attraverso un’app di pagamento. La conseuenza spiacevole è che, come Baremore, non possiamo spegnere suoni indesiderati, anche quando preghiamo e speriamo che lo facciano.
In una era di condivisione in cui con un click su “divide conto” si può scambiare denaro, l’abilità di bloccare incorporata in molte app di pagamento potrebbe essere un dovere morale, secondo esperti del settore. (E ‘tossico contattare un ex se si sa che la relazione è finita e che la comunicazione è indesiderata).
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Bryan St. Louis, che rappresenta Blockable, ha spiegato che gli esperti del settore tecnologico affermano che i consumatori possono sempre “sbagliare” se usano un’app di pagamento senza gran parte delle proprie intenzioni. “Ciò che può accadere è che si dimentichi di bloccare l’ex. Se hai un ex che ti sta contattando attraverso l’app con cui condividi i soldi, può diventare molto spiacevole”.
Come risolvere il problema
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Le app di pagamento spesso incorporano comunque uno strumento di blocco, ma molti utenti non sanno come funziona o non lo usano perché bloccare qualcuno è uno strumento molto forte, che potrebbe essere visto come offensivo o presuntuoso.
Ma Gigi Simeone, CEO di Denaro, una startup che si concentra sulle finanze personali, ha detto che bloccare qualcuno non dovrebbe essere visto come un’aggressione.
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“Se si sente l’energia che si sta facendo qualcosa di sbagliato con un ex, è giusto bloccarlo. Dovremmo vedere il blocco come una necessità, il che può aiutare a mantenere la salute mentale dell’individuo “.
Secondo Simeone, le app dovrebbero fornire ai propri utenti più assistenza e procedura guidata quando si tratta di bloccare qualcuno. “Ci dovrebbe essere un pop-up all’interno dell’app stessa che spiega cosa significhi bloccare qualcuno e che cosa comporta. Alcune app di pagamento già lo fanno, ma la maggior parte degli utenti non sa che esiste questa funzione “.
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Molti esperti del settore ritengono che l’educazione degli utenti sia la chiave per garantire che la possibilità di blocco diventi una regola fondamentale per le app di pagamento, proprio come lo è la crittografia per la privacy.
In sintesi, è possibile che il blocco dei contatti sui social network raggiunga anche i nostri contatti attraverso le app di pagamento.
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Se non vuoi che il tuo ex continui a scriverti per mesi (o anche anni) dopo la rottura, adotta la strada della precauzione e bloccalo subito. Potrebbe essere la cosa migliore che puoi fare per proteggerti e andare avanti con la tua vita.
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