Sonos Era 300: Una sorprendente qualità audio spaziale
La nota azienda americana Sonos ha sempre garantito un’esperienza di proprietà dei propri prodotti senza dolore, ma con l’Era 300 ha aggiunto a ciò una performance audio che si sposa con ogni altoparlante della stessa fascia di prezzo. Appena lanciato, l’Era 300 è il primo altoparlante wireless di Sonos che offre una prestazione audio spaziale, grazie al formato Dolby Atmos.
Also Read:
L’audio spaziale, che si riferisce principalmente ai canali audio superiori a due, ha guadagnato importanza grazie ad Amazon Music Unlimited, Apple Music e Tidal, tutti e tre i servizi di streaming musicale che sostengono questo tipo di formattazione. Anche se Sonos non supporta la serie Dolby catalogo di contenuti Atmos di Tidal, supporta offerte spaziali Amazon e Apple. In questo ambito, l’Era 300 supera il concorrente Homepod di Apple: è più costoso, ma vale ogni euro speso.
L’Era 300 utilizza sei driver dell’altoparlante per creare un effetto audio avvolgente. Ci sono quattro tweeter, uno rivolto in avanti, uno a sinistra, uno a destra e uno caricato in un corno che spara in alto, riflettendo il suono dal soffitto e creando un effetto di altezza sonica. Poi ci sono un paio di driver mid/bass angolati a sinistra e a destra per generare larghezza (e offrire dalla separazione quando l’altoparlante riproduce contenuti stereo). Ogni driver ha un blocco di amplificazione di Classe D individuale; tuttavia, essendo Sonos, la quantità di potenza disponibile è informazione privilegiata.
Also Read:
In cima al cabinet, ci sono qualche pulsante fisico, tra cui play/pausa, avanti/indietro, e interazione con l’assistente vocale (l’Era 300 è compatibile con Amazon Alexa e Sonos Voice Control), oltre ad un controllo volume molto ben implementato. A parte il logo del marchio e un LED visibile, la parte anteriore del cabinet è priva di funzioni aggiuntive. Sul fondo ci sono un paio di piedini in gomma e attacchi per il supporto opzionale. Sul retro troviamo una presa per l’alimentazione elettrica, uno switch per spegnere i microfoni, l’ingresso ausiliario USB-C (ma l’adattatore speciale per l’utilizzo con quest’ingresso è un’opzione a pagamento) e un pulsante per l’accoppiamento Bluetooth.
Sì, Bluetooth. Dopo anni di rimozione del Bluetooth come tecnologia inferiore adatta solo per gli altoparlanti portatili, Sonos ha subito una conversione inaspettata. In aggiunta all’app di controllo esemplare, nella quale possono essere integrate qualsiasi tipo di servizio di streaming, ora è possibile usare Bluetooth 5.0 con codifica SBC e AAC. Apple AirPlay 2 e il Wi-Fi 6 sono altresì disponibili.
Also Read:
L’app di controllo offre anche alcune opzioni di EQ e l’ultima versione del software di calibrazione della stanza Trueplay. Trueplay è ora disponibile anche per Android, anche se in una forma un po’ ridotta rispetto a quella per iOS. Tuttavia, non richiede molto tempo ed è estremamente efficace nel regolare l’Era 300 alle dimensioni della propria stanza.
L’app di controllo offre anche la possibilità di creare un sistema multistanza e multicanale (ad esempio, se si dispone di un paio di Era 300, possono agire come diffusori posteriori in un sistema home cinema insieme alla soundbar Sonos Arc Dolby Atmos). L’app rimane il paradigma, lo standard aureo … e rende l’acquisto di un sistema Sonos una scelta sensata in ogni caso.
Also Read:
In sintesi, l’Era 300 è un diffusore di qualità superiore che, con l’audio spaziale, consente una maggiore esperienza di ascolto. Anche se il prezzo richiesto è elevato, la qualità musicale proposta vale ogni euro speso.
In Other News Around the World: