Substack ha avuto una perdita di ricavi nel 2021. Secondo quanto riportato da The Information, la piattaforma ha bruciato 25 milioni di dollari e ha avuto ricavi lordi di 11,9 milioni di dollari. In altre parole, il suo bilancio è in rosso. Questo perché, come molte piattaforme online, il modello di business di Substack si basa soprattutto sulla trattenuta di una piccola percentuale sui costi di abbonamento. Se una newsletter guadagna, Substack guadagna. Ma come si fa a perdere denaro in questo modo? Semplice, offrendo a scrittori famosi un reddito minimo garantito. In questo modo, Substack ha pagato più di quanto ha incassato.
Non abbiamo ancora i dati del 2022, ma il fatto che Substack abbia preso prestiti non è un buon segno, soprattutto considerando che non è riuscita a raccogliere ulteriori fondi. Il licenziamento del 15% dei dipendenti e la riduzione dei programmi per gli scrittori mostrano che la situazione non è rosea. Inoltre, Twitter, che era un importante canale di promozione delle newsletter su Substack, ha ora limitato la diffusione di link alla piattaforma.
La situazione di Substack è piuttosto sorprendente, soprattutto se si considera che la piattaforma ha raccolto 65 milioni di dollari nel 2021. La sua richiesta di finanziamenti tramite il crowdfunding può sembrare audace, ma è anche un po’ comica. Di solito, quando una piattaforma di questo tipo soffre, a pagare il prezzo sono gli scrittori che ci pubblicano. Tuttavia, in questo caso, molti di loro potrebbero andarsene con la loro lista di lettori senza subire alcun danno.
Questa vicenda dimostra che il mondo delle nuove tecnologie non è immune ai problemi finanziari. Anche se molte persone vedono queste aziende come fonte di ricchezza e di successo, la realtà è molto più complessa. La forte concorrenza e i cambiamenti del mercato possono avere un impatto significativo sulle loro attività. Substack è solo l’ultimo esempio di questo fenomeno.
In ogni caso, è importante ricordare che i problemi finanziari di Substack non mettono in dubbio l’importanza del giornalismo indipendente e delle newsletter. Questi strumenti sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni e offrono un modo accessibile ed efficace per le persone di leggere notizie e opinioni indipendenti. Speriamo che Substack riesca a superare le proprie difficoltà, ma esortiamo tutti a sostenere questo tipo di pubblicazioni anche su altre piattaforme.
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