Il gruppo ByteDance, noto per essere la casa madre dell’applicazione TikTok, ha intenzione di competere con la piattaforma Meta per il controllo degli sviluppatori che creano software di realtà virtuale. Secondo alcune fonti, ByteDance ha offerto incentivi economici ad alcuni sviluppatori di VR per convincerli a portare le loro applicazioni sui nuovi visori Pico, lanciati dalla stessa azienda.

La notizia mette in luce l’intensificarsi della competizione tra le due società nel campo della realtà virtuale, un settore in cui il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha già predetto che diventerà la prossima grande piattaforma informatica.

ByteDance, attraverso questi incentivi economici, offre da 15.000 a 25.000 dollari ad ogni sviluppatore per ogni software in suo possesso. Questa mossa dimostra la crescente determinazione da parte dell’azienda a non rimanere a guardare in una corsa che potrebbe aumentare esponenzialmente i profitti per coloro che innoveranno.

Fino ad ora, Meta sembrava avere il controllo sulle applicazioni di VR, ma ByteDance cerca ora di strappare la corona con i suoi visori Pico.

Il CEO di ByteDance, Zhang Yiming, a sua volta, ha sottolineato come la realtà virtuale diventerà sempre più importante in futuro e potrebbe addirittura sostituire i dispositivi smartphone nel prossimo futuro.

La strada per vincere la corsa per il controllo degli sviluppatori di realtà virtuale è lunga. A oggi, Meta ha una solida reputazione in primo luogo come “creatore di mondi virtuali”, grazie alla sua piattaforma più famosa, ovvero Facebook Horizon, che offre agli utenti di tutto il mondo la possibilità di vivere un’esperienza di realtà virtuale unica.

Siamo solo all’inizio di questa corsa, ma è chiaro che sia ByteDance che Meta stanno investendo molte risorse per avere un posto di rilievo in un mercato in costante espansione. L’ultima parola, comunque, spetterà agli sviluppatori, che decideranno quali piattaforme adottare per le loro applicazioni di realtà virtuale, sulla base delle opportunità economiche offerte dalle due aziende.

La sfida, tuttavia, è solo agli inizi: la realtà virtuale sta esplodendo in tutto il mondo, e in futuro ci aspettiamo molti più passi su questa strada, anche dalle impostazioni terapeutiche più avanzate a quelle di distribuzione di prodotti.

In sintesi, il confronto tra ByteDance e Meta, che nasce dall’interesse per la realtà virtuale, è solo all’inizio. Pico, la piattaforma di realtà virtuale di ByteDance, dovrebbe essere la chiave per il successo della società. Ma gli sviluppatori sono sempre alla ricerca delle migliori opportunità, e questi incentivi economici motivano la scelta che faranno. Lavorare sulla realtà virtuale non è solo una questione tecnologica, ma anche una questione economica. La società che investirà di più in questo settore avrà una grande opportunità di avere successo e porterà forse innovazioni che cambiaranno il modo in cui interagiamo con il mondo digitale.

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Di RRR

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