Il piccolo paese di Bodegraven è diventato il centro di una tempesta QAnon e sta lottando per riprendersi. Situata nei Paesi Bassi, la città era stata sconvolta da accuse infondate che implicavano il primo ministro e altri alti funzionari nel coinvolgimento in un presunto presidio pedofilo satanico. La teoria del complotto era una mutazione della teoria QAnon che è emersa dai forum di messaggistica su internet negli Stati Uniti, ma che ha trovato nuova vita in Europa, spingendo su questioni locali per raggiungere nuovi pubblici con risultati pericolosi.
La città di Bodegraven ha dato battaglia alle accuse infondate di copertura satanica e ha portato il caso in tribunale per lottare contro l’infondatezza delle accuse mosse. Ieri, un tribunale dell’Aia ha condannato Micha Kat, il teorico della cospirazione più famoso del Paese e uno degli artefici della diffamazione contro Bodegraven, a due anni e mezzo di prigione per minacce e sedizione. La sua condanna significa che tutte e tre le persone che guidavano questa filiale olandese della QAnon sono ora state incarcerate.
La diffusione della teoria del complotto a Bodegraven si focalizzava sui racconti di Joost Knevel che diceva di ricordare di aver assistito a un presidio pedofilo satanico che operava nel paese quando era un bambino. La vicenda aveva iniziato come una storia locale, ma quando Knevel si è unito a Kat, un ex giornalista che aveva un record di denunce per diffamazione e minacce di bomba, e Wouter Raatgever, un altro teorico della cospirazione, la storia è cresciuta, coinvolgendo il primo ministro del Paese, Mark Rutte e la testa del Servizio sanitario pubblico olandese, Jaap van Dissel, che all’epoca era il volto pubblico della risposta olandese al coronavirus. “Questi due altri teorici della cospirazione lo hanno aiutato a creare la narrazione in un modo che l’ha fatta davvero diventare virale”, spiega van der Linden.
In risposta, decine di persone sono arrivate a Bodegraven nella primavera del 2021 per esprimere la loro solidarietà ai bambini che, senza prove, ritenevano fossero stati uccisi, lasciando fiori lungo il lungo percorso che dal sentiero porta al cimitero locale. La teoria ha suscitato reazioni in tutto il Paese. Dopo che il suo indirizzo personale era stato diffuso dal sito Red Pill Journal di Kat, van Dissel ha dovuto assumere la sicurezza a tempo pieno. Nel mese di ottobre 2021, un uomo è stato arrestato con l’accusa di aver complottato per assassinare il primo ministro dopo aver scritto su un gruppo Telegram legato a Red Pill Journal, De Bataafse Republiek, che è stato poi chiuso da Telegram.
A maggio il comune di Bodegraven ha lanciato un’azione legale per cercare di arginare l’onda della cospirazione che stava investendo il paese. Il sindaco dell’epoca, Christiaan van der Kamp, ha detto che temeva che l’attenzione che stava ricevendo il paese potesse sfociare in violenza. “Un uomo è stato picchiato a morte ad Arnhem l’anno scorso durante una ‘caccia’ ai pedofili'”, ha detto al giornale olandese AD, aggiungendo che non voleva che si ripetesse lo stesso a Bodegraven.
L’esito di Kat richiama il caso dell’ospite del talk show americano Alex Jones, che è stato condannato per diffamazione dei genitori dei bambini uccisi in una strage alla Sandy Hook Elementary School in Connecticut. L’esito della sentenza rende il caso di Kat e degli altri due teorici della cospirazione un esempio di come le autorità possano usare gli strumenti legali per
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